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Accademia nazionale delle scienze detta dei XL

Roma 1782 -

Antonio Maria Lorgna, matematico ed ingegnere idraulico, fonda a Verona nel 1782 la Società italiana radunando i quaranta più illustri scienziati di ogni parte d'Italia tra cui Alessandro Volta, Lazzaro Spallanzani, Luigi Lagrange e Ruggero G. Boscovich. Dal numero dei suoi soci, viene da subito chiamata la Società dei Quaranta. Nello stesso anno 1782, Lorgna pubblica il primo numero delle Memorie accademiche nella cui prefazione ribadisce che «lo svantaggio dell'Italia è l'avere ella le sue forze disunite» e che, per unirle, bisognava incominciare ad «associare le cognizioni e l'opera di tanti illustri Italiani separati». In queste parole sta già il programma della futura Società e la sua portata politica e patriottica: «tutti i Letterati italiani», non più un'Accademia piemontese, lombarda, veneta o delle due Sicilie, ma un'Accademia italiana. La Società dei XL si afferma rapidamente ed in pochi anni viene considerata come la sola rappresentante della scienza italiana: Federico il Grande, re di Prussia, le Accademie straniere, da quelle francesi alle russe, e più tardi quelle americane, stringono rapporti con la Società Italiana. Per Statuto la sede è fissata presso il suo Presidente, ed essendo Lorgna veronese, la prima sede dell'Accademia è Verona. Dopo la morte di Lorgna, la Società muta il suo nome in quello di Società italiana delle scienze detta dei XL. Si trasferisce prima a Milano, poi a Modena e infine a Roma, nel 1875, dopo la proclamazione di Roma capitale d'Italia. Nel 1949 assume il nome di Accademia nazionale dei XL e nel 1977 diviene Accademia nazionale delle scienze, detta dei XL. L'Accademia Nazionale delle Scienze detta dei XL è ente morale autonomo e gode dell'Alto Patronato Permanente del Presidente della Repubblica, concesso nel 2006 da Carlo Azeglio Ciampi e successivamente riconfermato da Giorgio Napolitano. Il nucleo tradizionale di attività è costituito dalla promozione del progresso scientifico nell'ambito delle scienze matematiche, fisiche e naturali, con particolare riferimento, negli ultimi anni, all'astrofisica, alla geologia, alle scienze della vita, alla chimica e alle biotecnologie, alle diversità biologiche e culturali e all'ambiente, alle basi matematiche e fisiche, informatiche e computazionali della biologia e della genetica molecolare. Fin dagli anni Venti, promuove studi di carattere storico-scientifico relativi, in particolare, alla storia della chimica e della fisica, e alla storia delle istituzioni di ricerca. Dagli anni Novanta ha esteso il proprio campo d'azione alla diffusione della cultura scientifica e storico-scientifica presso un pubblico più ampio, e in particolare verso la scuola. L'Accademia: -assegna premi scientifici; -promuove convegni, seminari e riunioni su argomenti di alta specializzazione scientifica e tecnica; -pubblica collane e periodici; -intrattiene rapporti e collaborazioni con altre Accademie, Società scientifiche, Enti ed istituzioni italiani, stranieri e internazionali tra cui: United Nations Educational Scientific and Cultural Organization (UNESCO), United Nations Environment Programme (UNEP), Food and Agriculture Organization (FAO), Consultative Group on International Agricultural Research (CGIAR), Accademie delle scienze di Senegal, India, Bolivia, Cile per progetti comuni volti all'avanzamento ed alla diffusione della cultura scientifica; -presta consulenza per apparati dello Stato; -realizza iniziative di carattere formativo e divulgativo destinate a vari livelli di pubblico.

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Bibliografia

Guida all'Archivio Storico dell'Accademia Nazionale delle Scienze detta dei XL, a cura di G. PAOLONI, M. TOSTI CROCE, Roma, s.e., 1984, (Scritti e documenti, V).